Cocktails sous vide: la cottura a bassa temperatura applicata al bar

La cottura sottovuoto a bassa temperatura è una tecnica di cottura che prevede l’inserimento degli ingredienti all’interno di un sacchetto che viene poi messo sottovuoto. Vengono impiegate basse temperature (non oltre i 100°) e tempi di cottura più lunghi, in questo modo gli alimenti riescono ad assimilare meglio gli aromi, oltre che cuocere in modo più omogeneo.

Il 13 Maggio, si celebra il World Cocktail Day e per l’occasione vi raccontiamo come preparare incredibili cocktails… cotti sottovuoto!

Sì, avete capito bene, sempre più spesso la tecnica di cottura sosu vide viene utilizzata anche per la realizzazione di infusi, drinks e sciroppi.

Questa tipologia di cottura consente una preparazione con aromi più intensi, evitando l’evaporazione, in quanto gli ingredienti sono inseriti in un contenitore perfettamente sigillato e vengono esposti al calore costante.

Per quanto riguarda gli sciroppi aromatizzati, da utilizzare a guarnizione dei cocktail, realizzarli sous vide significa ottenere dei preparati che di norma richiederebbero una settimana di macerazione, ma che con la cottura sottovuoto possono essere pronti in 4 ore. Inoltre, è possibile realizzarne in quantità superiore e conservarli comodamente nella busta di cottura.

Il sous vide è un’attrezzatura fondamentale se vuoi stupire i tuoi clienti con cocktail dal sapore intenso e dalle sfumature aromatiche inaspettate. Inoltre, ti permette di organizzare al meglio i ritmi del tuo locale e l’organizzazione del lavoro, favorendo un servizio più semplice e rapido e riducendo gli sprechi dietro al bancone.